Arcadia è nella nuova uscita di Officelayout rivista di settore nel progettare, arredare, gestire lo spazio ufficio. Di seguito uno stralcio dell’articolo sulle pareti divisorie mobili.
Pareti Manovrabili
[…] “La parete manovrabile è un prodotto in continua trasformazione – interviene Primo Pompilii, amministratore unico Arcadia –. L’evoluzione avviene secondo due aspetti. Il primo mira al miglioramento nell’ottica di costumer satisfaction. Le indicazioni dei progettisti, le esigenze dei clienti e i feed-back degli utilizzatori del prodotto forniscono all’azienda gli imput per il miglioramento. Il secondo aspetto ha come obiettivo una maggiore flessibilità e versatilità proprie del design moderno. Significativo il miglioramento delle performance acustiche attraverso l’impiego di profili e guarnizioni sempre più performanti. Altra caratteristica è la resistenza agli urti data dalla struttura in alluminio. Questa deve garantire oltre alla leggerezza strutturale anche la robustezza.
Dettagli tecnici
L’attenzione al dettaglio è fondamentale. Le porte devono infatti integrarsi perfettamente agli altri moduli grazie alle maniglie incassate. Queste contribuiscono a ridurre lo spazio necessario all’impacchettamento degli stessi. I carrelli di scorrimento devono invece favorire libertà di movimento, Arcadia ha messo a punto versioni Bicarrello che permettono di realizzare binari con angoli e giunzioni a tre vie per l’impacchettamento dei moduli in una posizione diversa dalla base del binario o in più alloggiamenti in caso di pareti manovrabili di grandi dimensioni.
Per quanto riguarda invece i sistemi di blocco e di movimento della parete si distinguono due tecnologie: blocco manuale e blocco elettrico. Il blocco manuale, meccanismo standard dei moduli, è un sistema manuale a ingranaggio azionato da una manovella laterale. Il blocco elettrico può essere totale, ovvero contemporaneamente tutti i pannelli vengono affiancati azionando un interruttore laterale, oppure può essere graduale, di conseguenza ciascun pannello viene spostato e fissato al suolo per poi procedere nelle stesso modo con tutti gli altri moduli fino ad arrivare al fissaggio dell’intera parete”.
Rolling Wall è il sistema di pareti manovrabili di Arcadia giunto, dopo solo 6 anni, alla terza generazione evolvendosi sotto due spinte: l’insonorizzazione e la resistenza agli urti. Grazie alle sue basi mobili, non sono necessari binari a terra o fori al pavimento: tutto viene gestito da speciali carrelli progettati da Arcadia. Disponibile in due versioni: Bicarello e Monocarrello. La versione elettrica permette di gestire le riconfigurazioni senza sforzo.